Contesto: un sistema frammentato

La performance complessiva dei sistemi sanitari é lontano dall´essere ottimale. La ragione principale é la frammentazione dei servizi, ciascuno preoccupato innanzi tutto dei propri risultati e solo in secondo luogo dei risultati complessivi dei percorsi di cura.
Tale frammentazione é spesso la conseguenza di sistemi di finanziamento che riconoscono rimborsi agli ambulatori, ai servizi a domicilio, agli ospedali, ecc. e non finanziano invece l’insieme de percorso di cura.

Risultato: delle disfunzioni importanti

Questa situazione puó essere particolarmente grave nel caso delle malattie croniche, che richiedo l´intervento coordinato di tutti i prestatori di servizi utili alla presa in carico del paziente e acquistano importanza crescente nell´attuale quadro epidemiologico. Essa produce inefficacia nell´utilizzo dei servizi ospedalieri e socio-sanitari. A tale proposito é possibile considerare la sotto o sovra-utilizzazione di alcune prestazioni, la ridondanza della diagnostica, i ricoveri non appropriati, le liste di attesa e l´utilizzo inappropriato dei servizi di emergenza-urgenza, la difficoltá di organizzare i servizi domiciliari o di riabilitazione post-ricovero, la selezione dei pazienti, le riammissioni e i trasferimenti inappropriati…

Alcune soluzioni possibili

Per rimediare a tali problemi, numerosi sistemi sono stati messi in pratica. Essi perseguono il miglior coordinamento tra i diversi attori coinvolti sui processi di cura: PDTA, protocolli, reti ospedaliere, ¨sportelli unici¨, gruppi di valutazione multidimensionale, case management, ecc. Per quel che riguarda i meccanismi di finanziamento, essi comprendono quote capitarie, pagamento per pacchetti integrati di servizi, ecc.

Uno degli otto ¨poli d´interesse¨dell´ALASS

“Reti, percorsi e coordinamento dei servizi sanitari” é uno degli otto ¨poli d´interesse¨dell´associazione. Esso guarda alle soluzioni organizzative e di finanziamento per migliorare la performance complessiva dei prestatori di servizi sanitari.