Atelier di discussione
Per completare la gamma di attività offerte, da qualche anno alcuni membri di ALASS hanno promosso l’organizzazione di Atelier (o laboratori) di discussione.
Gli atelier, che hanno durata media di 1,5 giorni, sono limitati a 30 partecipanti e costituiscono un’eccellente opportunità per approfondire un tema particolare.
Condizioni-quadro per l’organizzazione di un atelier.
Modello per Laboratorio ALASS
Atelier di prossima realizzazione
Atelier già svolti
Seminario: Approcci e prospettive riguardo la cultura della sicurezza dei pazienti
Resoconto Laboratorio
“Approcci e prospettive riguardo la cultura della sicurezza dei pazienti ”
ALASS Craiova (Romania), 31 maggio 2019
Il 31 maggio 2019 si è tenuto presso l’Università di Medicina e Farmacia di Craiova (Romania) un Laboratorio proposto e promosso da ALASS sul tema della cultura della sicurezza dei pazienti/utenti. Oltre allo staff della Cattedra di Sanità pubblica e Management dell’U.M.F. Craiova, ha collaborato all’organizzazione dell’evento l’Associazione Rumena di Sanità Pubblica e Management Sanitario (ARSPMS), rappresentata dal Dr Bogdan Pana, presidente.
I lavori sono stati aperti dal prorettore dell’università, il Prof. Dr. Tudor-Adrian Bălșeanu, il quale dopo aver dato un cordiale benvenuto ai partecipanti ha illustrato e sottolineato l’impegno di tutto lo staff per garantire alti livelli della qualità della didattica rispetto ad una serie di aspetti compresa la sicurezza del paziente.
Al Laboratorio ALASS hanno partecipato professionisti che rappresentavano tre Paesi latini, ovvero Romania (11 partecipanti, provenienti da Craiova, Bucarest e Galati), Repubblica Moldova (3 partecipanti, provenienti da Chisinau) e Italia (1 partecipante, proveniente da Bergamo). Tra i partecipanti vi erano professionisti del sistema sanitario come risk manager, manager ospedalieri e docenti universitari. Nove partecipanti hanno aderito all’ALASS come membri individuali. Tra questi cinque sono diventati nuovi membri, mentre quattro hanno rinnovato la loro iscrizione.
La prima parte è stata dedicata all’illustrazione e discussione dei risultati di alcune ricerche ad hoc e/o progetti realizzati in Italia e in Romania, spaziando dal settore della prevenzione a quello ospedaliero e delle RSA.
Gli obiettivi erano:
• Individuare le criticità (ed i relativi fattori contribuenti) rispetto alla gestione delle malattie infettive in collettività scolastiche, ideare azioni correttive e valutare la loro efficacia (progetto di Risk Management del Dipartimento di Igiene e Prevenzione Sanitaria – ATS Bergamo);
• Valutare l’immagine della sicurezza del paziente nei mass-media (ricerca effettuata dallo staff della Cattedra di Sanità pubblica e Management dell’UMF “Carol Davila” di Bucarest);
• Analizzare gli eventi avversi segnalati dal personale ospedaliero (ricerca effettuata dallo staff della Cattedra di Sanità pubblica e Management dell’U.M.F. di Craiova);
• Individuare criticità rispetto alla prevenzione e il controllo delle infezioni associate alle cure in RSA (progetto di Risk Management – ATS Bergamo)
Le metodologie di identificazione e analisi dei rischi per i pazienti/utenti utilizzate erano variegate: audit organizzativo basato su analisi dei rischi, analisi componenti narrativi su campione stampa, incident reporting, check list logistico-organizzativa.
Tra i principali risultati/conclusioni delle ricerche illustrate, si possono citare:
• Le maggiori criticità che favoriscono la diffusione delle malattie in collettività, individuate nel progetto del Dipartimento di Prevenzione e Igiene Sanitaria dell’ATS di Bergamo, sono: il ritardo/la mancanza della notifica all’ATS di malattia infettive da parte del medico che ne fa la diagnosi; la collaborazione non sempre ottimale con la famiglia/scuola e/o all’interno dell’équipe di operatori sanitari; l’insufficiente diffusione di alcuni comportamenti di dimostrata efficacia per la prevenzione delle malattie come ad esempio il lavaggio corretto delle mani degli alunni. Un piano di miglioramento, comprensivo di indicatori a medio e lungo termine, è stato allestito per affrontare queste criticità.
• Le cause più frequenti riportate negli articoli di stampa negativi relativi alla sicurezza del paziente, emerse dallo studio effettuato dallo staff dell’U.M.F. “Carol Davila” di Bucarest in Romania, sono cause individuali (riferite sia al comportamento e alla performance del personale sia all’educazione del paziente), mentre le cause di sistema e altre cause appaiono meno frequenti. La stampa è un veicolo importante per l’immagine delle organizzazioni sanitarie presso i pazienti e influenza indiscutibilmente la loro percezione sulla sicurezza nelle singole strutture. L’implementazione di meccanismi di gestione e controllo della sicurezza dei pazienti è essenziale per lo sviluppo dell’organizzazione.
• I principali eventi avversi segnalati nel sistema di segnalazione spontanea e volontaria degli incidenti avviato nel 2017 in un ospedale monoblocco, con la collaborazione dello staff dell’U.M.F. di Craiova, sono le cadute e i guasti tecnici dei dispositivi e delle attrezzature mediche. Il numero delle segnalazioni è estremamente basso e la tendenza temporale (triennale) del n. delle segnalazioni è drammaticamente calata, in assenza di una cultura della sicurezza ottimale. Maggiore sviluppo della stessa incoraggerebbe la segnalazione grazie ad una maggiore sensibilizzazione del personale sull’importanza di segnalare per prevenire il rischio futuro.
• L’insufficiente diffusione dei sistemi di sorveglianza delle infezioni associate alle cure, del lavaggio delle mani, della prescrizione e del consumo degli antibiotici, da una parte e dei protocolli per la gestione dei i soggetti con MRSA (Staphylococcus aureus meticillino-resistente) o della terapia antibiotica empirica dall’altra, sono alcuni aspetti che necessitano di essere potenziati nelle RSA della provincia di Bergamo: questo emerge da un’analisi dell’ATS locale. La formazione degli operatori è stata individuata come il principale mezzo di intervento per correggere gli aspetti carenti.
La seconda parte del Laboratorio ha raggruppato una serie di lavori basati su ricerche bibliografiche ed analisi di casi, avendo come focus:
• l’importanza della comunicazione col paziente e della segnalazione degli eventi avversi nell’aumentare la qualità dei servizi sanitari
• alcuni aspetti della sicurezza dei pazienti in ostetricia e ginecologia
• i rischi associati ad alcune tecnologie mediche
• gli eventi avversi associati all’uso della terapia psichiatrica
Il Laboratorio si è concluso con il lavoro dei partecipanti della Rep. Moldova che illustrava le principali iniziative e progetti in materia di risk management svolti negli ultimi anni a livello nazionale nel Paese, sottolineando la necessità di ulteriori sviluppi per migliorarne i risultati, possibilmente attraverso scambi e collaborazioni internazionali attraverso la rete ALASS.
Sviluppi futuri
Alcuni partecipanti hanno espresso interesse e disponibilità per condurre, sotto l’egida dell’ALASS, un studio multicentrico per la valutazione della cultura della sicurezza dei pazienti negli ospedali rumeni e/o moldavi (con confronto dei risultati), utilizzando la versione rumena del questionario americano HSOPS. Lo strumento è stato validato nel progetto internazionale IRIDE-1 coordinato da ATS (ex ASL) Bergamo e patrocinato dall’ALASS nel 2013-2016. Pertanto, lo studio potrà essere svolto indipendentemente, oppure come parte integrante di una eventuale seconda edizione del progetto (progetto IRIDE-2). Nella seconda opzione, si suggerisce di aggiungere come finalità del progetto la sperimentazione e la validazione di un questionario di valutazione della cultura della sicurezza in strutture extra-ospedaliere, come ad esempio la medicina generale o le RSA.
Dr.ssa Carmen Tereanu, membro Comitato esecutivo ALASS
Prof. Dr Mugurel Stefan Ghelase, U.M.F. Craiova, menbro ALASS
Galleria di foto del seminario
Seminario – 31 maggio 2019, Craiova
→ Scarica il programma in rumeno
Approches et perspectives concernant la culture de la sécurité des patients
Approches et perspectives concernant la culture de la sécurité des patients
Université de Medecine et Pharmacie de Craiova, Roumanie
30 maggio de 2019
VI Atelier UFPI ALASS – Questâo social e a dinâmica do cuidado no espaço do hospital público: desafios para o Sistema Único de Saúde
VI Atelier UFPI ALASS
Questâo social e a dinâmica do cuidado no espaço do hospital público: desafios para o Sistema Único de Saúde
Edna Maria Goulart
Teresina (Piauí, Brasil)
23 e 24 maio de 2019 das 8 as 18 horas
XXV Curso monográfico de seguimiento del sistema público y de seguridad social en salud y sus perspectivas
XXV Curso monográfico de seguimiento del sistema público y de seguridad social en salud y sus perspectivas
UAM, Maestría en Medicina Social
Universidad Metropolitana – Xochimilco, México DF
30 abril 2019
XXV curso monográfico de medicina social «Reforma del sistema de salud»
XXV curso monográfico de medicina social «Reforma del sistema de salud»
UAM, Maestría en Medicina Social, Universidad Metropolitana
Xochimilco. México DF
Abril 2019
Formation internationale à la recherche bibliographique et à la rédaction scientifique, avec le logiciel gratuit Zotero
Formation internationale à la recherche bibliographique
et à la rédaction scientifique,
avec le logiciel gratuit Zotero
Toulon (France), du 27 au 29 mars 2019
Le logiciel Zotero permet de récupérer automatiquement des notices bibliographiques sur l’internet (ou sur un intranet d’entreprise), de sauvegarder et classer des références documentaires, de générer des appels de citations dans un texte (sur Word notamment), de réaliser une liste des références classées et mises dans un des 300 styles de présentation possibles.
Il renumérote les références lorsque l’on modifie la structure d’un texte. Il permet aussi de partager des références entre les membres d’un groupe de travail multicentrique et d’installer une veille documentaire sur un sujet précis.
Cours international d’initiation à la recherche : de la méthode à la publication
Toulon (France), du 23 au 25 janvier 2019
Notre objectif est d’initier aux méthodes servant à réaliser des travaux de recherche en santé et à les publier dans une revue scientifique à comité de lecture.
Avec les acquis de cette formation, les participants pourront comparer des pratiques professionnelles, évaluer des modes de traitement ou d’intervention en santé, mesurer des fréquences de maladies ou d’exposition, comparer des variables sur un échantillon, mettre en oeuvre des tests statistiques courants, réaliser un rapport, une thèse ou un mémoire d’un bon niveau scientifique, etc.
Formation internationale à la recherche bibliographique, à la lecture critique des articles scientifiques, et initiation à la réalisation et à la publication d’une revue systématique
Toulon (France), du 13 au 15 novembre 2018
Il est souvent nécessaire de disposer de l’état actuel des connaissances sur un sujet pour aider à la décision en santé.
Objectifs de la formation
– Les participants apprendront à réaliser des requêtes bibliographiques sur PubMed (Medline). Medline (USA) est la plus importante base sur les sciences de la vie (indexation de 28 millions d’articles). Elle donne accès par internet à la connaissance la plus actuelle en santé quand on sait utiliser les méthodes de requêtes adaptées (équations booléennes avec les descripteurs du MeSH).
– Ils se familiariseront avec les techniques de la lecture critique des articles scientifiques.
– Ils s’initieront à la réalisation et à la publication d’une revue systématique de la littérature scientifique (article de synthèse des connaissances actuelles sur un sujet de santé).
V Atelier UFPI ALASS
V Atelier UFPI ALASS
Trabalho e formação da e na Política de Saúde: identidade e história
PROGRAMA DE PÓS-GRADUAÇÃO EM POLÍTICAS PÚBLICAS – UFPI
DEPARTAMENTO DE SERVIÇO SOCIAL – UFPI
DATA – 05 e 06 de novembro 2018
HORÁRIO – das 8:00 as 18:00 horas
LOCAL – Auditório do Centro de Tecnologia da UFPI
Campus Universitário Ministro Petrônio Portella, s/n – Ininga, Teresina – PI,
64049-550, Teresina, Piauí, Brasil.
Trabalho e formaçâo da e na saúde: identidade e história
Trabalho e formaçâo da e na saúde: identidade e história
UFPI, Brasil
Edna Goulart
Outubro de 2018