Cari membri di ALASS,
Come sapete, la nostra conferenza annuale di quest’anno su “L’appropriatezza” si sarebbe tenuta a Lugano, in Svizzera, dal 10 al 12 settembre 2020. L’invito a presentare proposte era stato posticipato al 30 aprile nella speranza che la situazione della pandemia avesse potuto registrare andamenti più rassicuranti.
Pur nell’incertezza e nella difficoltà del momento, una quarantina di soci hanno già inviato proposte. Il protrarsi della pandemia di COVID-19, tuttavia, ha portato il Comitato Alass nella riunione on line del 3 aprile, insieme agli organizzatori svizzeri, a riconoscere che sfortunatamente non ci sono le condizioni per tenere il Congresso a Lugano nella maniera tradizionale: il Calass non è solo un luogo di condivisione scientifica e professionale ma è anche una occasione per incontrarsi e scambiare – con gli straordinari gesti, linguaggi e riti latini – relazioni personali.
Quindi, coerentemente con quello fatto da altre società accademiche e professionali nel mondo per i loro incontri programmati, ci è sembrato logico e corretto cancellare il Calass 2020 e posticiparlo di un anno, sempre a Lugano. Le nuove date per il 2021 verranno comunicate appena possibile insieme a quelle attività che devono essere comunque svolte entro il 2020 (Assemblea annuale e Elezione del Comitato Alass). Siamo sicuri che comprenderete le ragioni della nostra scelta, che ovviamente implicherà una ulteriore riprogrammazione dei piani per molti di noi.
Siamo consapevoli che il mondo intero sta affrontando una sfida difficilissima e drammatica, in molti casi. Il ruolo di ALASS è quello di dare un contributo con le sue forze e i suoi soci in questo momento. Intendiamo quindi organizzare entro la fine dell’anno, un’iniziativa online per discutere le sfide sanitarie, politiche e sociali che l’emergenza COVID-19 sta scatenando per i sistemi sanitari dei paesi di lingua latina.
Ringrazio gli organizzatori del Calass di Lugano per il lavoro sin qui svolto, per la loro comprensione e la flessibilità.
Un grazie a tutti coloro che, anche in questo momento così difficile, hanno voluto sostenere Alass con la quota ordinaria di iscrizione, solidarizzando e mantenendo vive le nostre attività.
Con i miei migliori saluti,
Monica De Angelis
Presidente di ALASS