ASOCIACIÓN LATINA PARA EL ANÁLISIS DE LOS SISTEMAS DE SALUD

Webinars ALASS

Serie di webinar ALASS

Il ciclo di Webinar affronta vari temi di discussione su questioni sollevate dalla pandemia di COVID-19 o più a livello globale con una prospettiva comparativa tra Paesi e sistemi sanitari.

Informazioni pratiche

Durata: 1h30

Orario: 16:00-17:30 (ora della Spagna)

Lingua: Ogni webinar ha un linguaggio di riferimento per la sua realizzazione.
Data la natura e gli obiettivi di ALASS, gli organizzatori del webinar faciliteranno la partecipazione dei membri che parlano altre lingue latine.

Formato e ruoli: Ogni webinar ha un moderatore. Il formato di base prevede un’introduzione e poi una discussione moderata tra i partecipanti.

Documentazione: I webinar vengono registrati e il video e un riassunto scritto sono poi resi disponibili sul sito web dell’associazione (il riassunto sul sito pubblico, il video nella sezione riservata ai soci).

Iscrizione: La partecipazione è gratuita e non riservata ai soci ALASS – https://membres.alass.org/it/

Programmazione

Présentateur : Georges Borgès da Silva, Médecin spécialiste en santé publique, formateur en méthodes de la recherche et de la publication scientifique (www.ggbds.org)

Langue de référence : Français
Tema: Come si evolve la conoscenza scientifica

Dalla fine del 20° secolo siamo entrati in un periodo di grandi sconvolgimenti.
La conoscenza era una scorta. Con la rapidità del suo rinnovamento, è diventato un flusso. Il professionista deve trovare le informazioni quando ne ha bisogno.
La conoscenza diventa capitale immateriale spesso più importante del capitale investito. Un Paese, un’università, un’istituzione, un professionista, ognuno deve strutturare il proprio capitale immateriale e gestirne i flussi.
Il rapido rinnovamento delle conoscenze favorisce i professionisti più in grado di coglierne i flussi, il più delle volte con l’ausilio delle nuove tecnologie (NTC). L’età non favorisce l’accessibilità al NTIC, stiamo assistendo ad una trasgressione della gerarchia della conoscenza che avevamo preservato dall’inizio dell’umanità.
La pubblicazione di articoli scientifici è stata un mezzo per comunicare le conoscenze dagli insegnanti agli studenti. La validità delle pubblicazioni è stata poco contestata. Ora, il loro contenuto sembra più fragile. Il professionista deve saper giudicare con lucidità se un’affermazione è valida e se è di interesse pratico per la sua attività. Il rango e la notorietà dell’autore di una pubblicazione non sono più i criteri primari per giudicare la qualità di un articolo.
Il modello economico degli editori di riviste scientifiche ha permesso la diffusione della conoscenza per alcuni secoli. Ma attualmente lo ostacola: dalla molteplicità dei giornali e dalla dispersione delle conoscenze; l’antagonismo tra cessione del diritto d’autore all’editore privato e finanziamento pubblico delle opere; l’iperprotezione della proprietà intellettuale degli articoli scientifici; il prezzo degli abbonamenti, dei costi di stampa e di spedizione che sono diventati superflui. Vari nuovi modelli economici per facilitare il libero accesso alla conoscenza scientifica si confrontano con quello vecchio.

In questo webinar condurremo un dibattito sull’evoluzione della conoscenza scientifica e sui nostri mezzi per adattarci ad essa.

Présentatrices :
Stéphanie Collin, professeure, École des Hautes Études Publiques, Université de Moncton, Canada.
Anik Dubé, professeure, École de science infirmière, Université de Moncton, Canada.
Marie-Eve Laforest, professeure, École de science infirmière, Université de Moncton, Canada
Claire Johnson, professeure, École des hautes études publiques, Université de Moncton, Canada.
Martin Lauzier, Université du Québec en Outaouais, Québec, Canada; Institut du savoir Montfort, Ontario, Canada.

Thème : Comprendere meglio le problematiche relative al mantenimento di medici e infermieri che lavorano in contesti minoritari: il contributo degli approcci “Making it Work” e “Magnet Hospital”

Secondo l’OMS, c’è una carenza di oltre 7 milioni di professionisti sanitari a livello globale (OMS, 2021). In molti paesi, la carenza di infermieri e medici indebolisce l’offerta di servizi e assistenza sanitaria. In Canada, la provincia del New Brunswick non fa eccezione a questa situazione, tanto più critica nelle regioni per le comunità minoritarie di lingua ufficiale (OLMC). Sebbene il lavoro passato ora riconosca l’utilità di alcuni approcci, resta il fatto che questi sono stati poco applicati al di fuori dei grandi centri urbani. Questo studio mira quindi a valutare il contributo degli approcci “Making it work” e “Manet Hospital” allo studio dei problemi di ritenzione negli OLMC. La nostra metodologia si basa su una stima mista, che combina approcci quantitativi e qualitativi. Nell’ambito di questo convegno presenteremo i risultati della componente qualitativa, che comprendeva interviste semi-strutturate a medici e infermieri e focus group con i manager. I risultati prodotti ci permettono di comprendere meglio le ragioni che spingono questi professionisti a rimanere nel proprio posto di lavoro o ad abbandonare la rete sanitaria. Questo studio mostra anche che – fatte salve alcune particolarità – gli approcci utilizzati possono essere utili per studiare le problematiche della fidelizzazione tra i caregiver. Infine, questo studio ci ha permesso di formulare alcune raccomandazioni per l’attuazione di un piano di mantenimento del lavoro più solido per gli operatori sanitari che lavorano nelle comunità di minoranze linguistiche.

Presentatori:
Mary-Lieta Clément, MBA, PhD©, Université Laval, Québec,
Christophe Roux-Dufort, profesor titular, Université Laval.Qc
Especialistas en gestión de crises

Thème : Prospettiva tragica della pandemia di COVID-19: come affrontare i dilemmi nella gestione delle crisi

La pandemia di COVID-19 dichiarata a marzo 2020 dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha messo alla prova i piani di gestione delle crisi di molti paesi del mondo e ne ha mostrato i limiti. Per far fronte all’esponenziale numero di vittime e decessi nella primavera del 2020, le misure curative messe in atto dai governi hanno portato a un forte indebolimento economico globale e hanno rivelato che i sistemi sanitari, economici e sociali, che fino ad ora si credeva essere lì robusto, potrebbe crollare in breve tempo. Mentre molti governi pensavano che le grandi epidemie fossero un ricordo del passato grazie ai progressi scientifici in materia di igiene, medicina e prevenzione delle malattie, la pandemia di COVID-19 ha profondamente sfidato questi presupposti e messo in dubbio la capacità dei governi di affrontare le pandemie. Da questo punto di vista, ipotizziamo che la recente pandemia abbia delle somiglianze con il modello della tragedia greca, dove, nonostante tutti i piani che gli eroi escogitano per sfuggire a un imminente scenario apocalittico, sono destinati alla morte, al fallimento e alla fine si rendono conto dell’entità della loro debacle. Cerchiamo in questo webinar di analizzare e aprire una discussione sulla gestione delle diverse ondate della pandemia di COVID-19 e sulla prevenzione delle future pandemie attraverso il prisma della tragedia greca. Questo punto di vista apre nuove strade e discussioni per definire le pandemie e analizzare le strategie dei decisori governativi per trarre vantaggio da questi eventi e prepararsi meglio per loro.
In questo webinar, grazie all’approccio tragico delle pandemie, offriamo spunti di riflessione su come i team di gestione delle crisi dovrebbero formarsi e prepararsi ad evolversi in questo tipo di situazioni. In queste circostanze, dimostriamo che i decisori potrebbero agire da una versione divisa della realtà che stimola l’intuizione e ispira una serie di scommesse sul futuro. Le scommesse mirano a mantenere una speranza collettiva a lungo termine in modo che la popolazione rimanga mobilitata e motivata a continuare a rispettare le raccomandazioni sanitarie, ad esempio. D’altra parte, esploriamo come i leader potrebbero imparare a insistere sulla conformità quando le alternative implicano il sacrificio di beni importanti per salvaguardare l’essenziale (cioè, nel caso del COVID-19, sacrificare la crescita economica nell’interesse della salute pubblica). Tali dilemmi sono raramente affrontati nella letteratura sulla gestione delle crisi, per non parlare della pratica.

21 January, 2021